Descrizione
È l'itinerario principale della Val Sorba che percorre tutto il suo fondovalle, toccando le frazioni, gli
alpeggi e i diversi affioramenti minerari che si trovano nelle vicinanze del torrente. È la via che porta da
Rassa alla Valle d'Aosta, ma permette anche il collegamento con la valle Cervo e la Val Vogna.
alpeggi e i diversi affioramenti minerari che si trovano nelle vicinanze del torrente. È la via che porta da
Rassa alla Valle d'Aosta, ma permette anche il collegamento con la valle Cervo e la Val Vogna.
Percorso storico che richiama la fuga dei seguaci di Fra Dolcino, i Tremendi, nell’anno 1305 per tentare di mettersi al riparo
dalle persecuzioni della Chiesa ufficiale del tempo. Nell’alta Val Sorba, piegati da condizioni climatiche avverse, vennero
catturati e sterminati. Simile episodio il 12 marzo 1944 a causa di un rastrellamento nazifascista contro un raggruppamento
partigiano che a Rassa riuniva gruppi di giovani provenienti da Valsesia e biellese. Nel tentativo di sottrarsi alla cattura
risalendo la valle Sorba verso la valle Cervo attraverso la bocchetta di Croso vennero fermati tra l’Alpe Sorba e l’Alpe Dosso.
Tra caduti in combattimento e fucilati al cimitero di Rassa caddero 18 giovani partigiani.
Dal parcheggio di Rassa, 917m, posto sul fianco del paese al di là del torrente, si segue la strada ripidissima a sinistra per poi
imboccare la bella mulattiera nei pressi dell'Alpe Crosetti alla Cottura, 1055m. Si lascia la strada sterrata che continua in
alto, e in leggera pendenza, in pochi minuti, si raggiunge l'Alpe Campello, 1099m (ore 0,30), dove è situato l'accogliente posto
di ristoro "Heidi". A destra inizia l'itinerario 251a per la Colma del Giurà; proseguendo invece sulla mulattiera si supera l'Alpe
Sorba, 1151m (ore 0.15-0.45), adornata da fantastiche sculture in legno, il Ponte di Prabella, 1180m (ore 0.15-1.00), al bivio con
il sentiero 251b per l'Alpe Sorbella. Senza attraversare il ponte, proseguendo in leggera salita, si passa dalla Cascina Antaiua,
1220m. Poco oltre si può ancora vedere un antico forno da calce e in seguito una bella cascata del torrente Sorba, la "Gula
Talheintha". Si attraversa la sterrata e si giunge poco dopo al pascolo dell'Alpe Dosso, 1395m (ore 0.40-1.40) dove termina la
gita breve. Oltrepassati, in leggera salita, il rio Artorto e una sorgente si perviene al bivio con l'itinerario 251c e subito dopo
alla piana dell'Alpe Massucco, 1528m (ore 0.20-2.00), la cui baita è appartata a fianco del dosso che caratterizza il luogo. A
Nord-Est si intuiscono gli affioramenti di una vecchia cava di marmo; sulla sinistra, oltre il pascolo, una lapide ricorda la
fucilazione di un partigiano. La mulattiera, prima pianeggiante, poi in salita più marcata, con qualche tornante porta all'Alpe
Toso, 1649m (ore 0.40-2.40), con il Punto di Appoggio del CAI Varallo, posto nell'unica grande casera dell'alpeggio, sul retro
della quale è stata ricavata la malga del pastore. Il rifugio serve come base per raggiungere le mete circostanti: la Bocchetta
del Croso 1943m, la Bocchetta di Niel 2459m, il Passo della Gronda 2386m e il Colle del Loo, 2452m, punto di passaggio per
Gressoney St.Jean, il Passo del Maccagno e la Val Vogna o il Colle di Lozoney e il Colle della Mologna Grande (Valle del Cervo,
Piedicavallo).
Cartografia: Carta escursionistica Valsesia 101 - Geo4Map 1:25.000
catturati e sterminati. Simile episodio il 12 marzo 1944 a causa di un rastrellamento nazifascista contro un raggruppamento
partigiano che a Rassa riuniva gruppi di giovani provenienti da Valsesia e biellese. Nel tentativo di sottrarsi alla cattura
risalendo la valle Sorba verso la valle Cervo attraverso la bocchetta di Croso vennero fermati tra l’Alpe Sorba e l’Alpe Dosso.
Tra caduti in combattimento e fucilati al cimitero di Rassa caddero 18 giovani partigiani.
Dal parcheggio di Rassa, 917m, posto sul fianco del paese al di là del torrente, si segue la strada ripidissima a sinistra per poi
imboccare la bella mulattiera nei pressi dell'Alpe Crosetti alla Cottura, 1055m. Si lascia la strada sterrata che continua in
alto, e in leggera pendenza, in pochi minuti, si raggiunge l'Alpe Campello, 1099m (ore 0,30), dove è situato l'accogliente posto
di ristoro "Heidi". A destra inizia l'itinerario 251a per la Colma del Giurà; proseguendo invece sulla mulattiera si supera l'Alpe
Sorba, 1151m (ore 0.15-0.45), adornata da fantastiche sculture in legno, il Ponte di Prabella, 1180m (ore 0.15-1.00), al bivio con
il sentiero 251b per l'Alpe Sorbella. Senza attraversare il ponte, proseguendo in leggera salita, si passa dalla Cascina Antaiua,
1220m. Poco oltre si può ancora vedere un antico forno da calce e in seguito una bella cascata del torrente Sorba, la "Gula
Talheintha". Si attraversa la sterrata e si giunge poco dopo al pascolo dell'Alpe Dosso, 1395m (ore 0.40-1.40) dove termina la
gita breve. Oltrepassati, in leggera salita, il rio Artorto e una sorgente si perviene al bivio con l'itinerario 251c e subito dopo
alla piana dell'Alpe Massucco, 1528m (ore 0.20-2.00), la cui baita è appartata a fianco del dosso che caratterizza il luogo. A
Nord-Est si intuiscono gli affioramenti di una vecchia cava di marmo; sulla sinistra, oltre il pascolo, una lapide ricorda la
fucilazione di un partigiano. La mulattiera, prima pianeggiante, poi in salita più marcata, con qualche tornante porta all'Alpe
Toso, 1649m (ore 0.40-2.40), con il Punto di Appoggio del CAI Varallo, posto nell'unica grande casera dell'alpeggio, sul retro
della quale è stata ricavata la malga del pastore. Il rifugio serve come base per raggiungere le mete circostanti: la Bocchetta
del Croso 1943m, la Bocchetta di Niel 2459m, il Passo della Gronda 2386m e il Colle del Loo, 2452m, punto di passaggio per
Gressoney St.Jean, il Passo del Maccagno e la Val Vogna o il Colle di Lozoney e il Colle della Mologna Grande (Valle del Cervo,
Piedicavallo).
Cartografia: Carta escursionistica Valsesia 101 - Geo4Map 1:25.000
Indirizzo
Via Guglielmo Marconi, 57, 13020 Rassa VC, Italia
Mappa
Indirizzo: Via Guglielmo Marconi, 57, 13020 Rassa VC, Italia
Coordinate: 45°46'4''N 8°0'43,7''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Costo
Gratuito
CAI seniores di Milano Giuseppina Savastano, 333 5430241, sanpotit@gmail.com e Michele Reissner, 338 6568535, michele.reissner@gmail.com
Allegati
Documenti
Organizzato da
CAI seniores di Milano
Contatti
Nome | Descrizione |
---|---|
sanpotit@gmail.com | |
Cellulare | Giuseppina Savastano, 333 5430241, e Michele Reissner, 338 6568535 |
Ultimo aggiornamento pagina: 29/04/2025 13:44:15